Tutti conoscono la collaborazione tra Travis Scott e Nike… ma pochi sanno dove è realmente iniziata. Spoiler: non dalle Jordan, ma da una Air Force 1. È proprio da qui che nasce l’universo Cactus Jack, il mondo creativo che ha ridefinito il concetto di streetwear contemporaneo. 🌵
🌪️ 2017 — La nascita della Travis Scott Air Force 1 “AF100”
È il 2017. Travis è un giovane artista di Houston che sta cominciando a scuotere il panorama musicale mondiale con il suo stile unico, sospeso tra rap e psichedelia. In occasione del 35° anniversario della Air Force 1, Nike lancia il progetto AF100, un’iniziativa che riunisce cinque creativi d’avanguardia per reinterpretare la silhouette più iconica del brand. Tra Don C, Roc-A-Fella, Kareem “Biggs” Burke ed Errolson Hugh (Acronym), c’è anche lui: Travis Scott.
Una visione diversa: la tela bianca come manifesto
Mentre gli altri celebrano l’heritage classico del modello, Travis decide di decostruire l’idea stessa di Air Force 1. Niente pelle lucida, ma una tela bianca, una superficie neutra, come un foglio da riempire con la propria immaginazione. Al posto del tradizionale Swoosh fisso, introduce un Swoosh intercambiabile in velcro, simbolo di libertà e personalizzazione estrema. La linguetta sfoggia il patch Cactus Jack, mentre i passalacci ispirati ai suoi grillz riflettono la sua identità texana, unita alla cultura hip-hop. Gli inserti riflettenti brillano sotto i riflettori dei concerti, trasformando la sneaker in una performance visiva oltre che estetica.
Il risultato è una sneaker che incarna perfettamente la filosofia di Travis: semplice all’apparenza, complessa nei dettagli. Un equilibrio tra calma e caos, tra estetica pulita e follia creativa. È il punto di partenza di un nuovo linguaggio visivo: quello che avrebbe trasformato Cactus Jack in una delle firme più influenti dello streetwear mondiale.
💬 Curiosità: la AF100 è uno dei grail assoluti del Centralino, che l’ha finalmente trovata durante un viaggio a Los Angeles. (Spoiler: non l’ha più tolta da allora).

☁️ 2018 — La Travis Scott Air Force 1 “Sail”: stessa energia, nuova maturità
Dopo il successo esplosivo della prima collaborazione, nel 2018 arriva la Air Force 1 “Sail”, una versione che segna la crescita di Travis come artista e icona culturale. La scarpa mantiene tutti i tratti distintivi della AF100, la tela, gli Swoosh removibili, i dettagli riflettenti, ma adotta una palette più calda e morbida, con una tomaia color crema che evoca un’estetica più vintage e raffinata.
Se la prima Air Force rappresentava la ribellione giovanile, la “Sail” incarna la consapevolezza creativa. È la scarpa di un Travis che sta diventando un’icona globale, capace di fondere moda, musica e arte in un’unica visione. È come se la sneaker fosse cresciuta insieme a lui, un po’ meno “acid rap”, un po’ più “Astroworld”.
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🔍 Curiosità e dettagli nascosti
- Le due Air Force facevano parte del progetto AF100 insieme a Don C, Roc-A-Fella, Kareem “Biggs” Burke ed Errolson Hugh (Acronym).
- I dettagli cromatici e riflettenti erano pensati per “brillare sotto i riflettori del palco”, proprio come Travis nei suoi live.
- Le patch sulla linguetta omaggiano Cactus Jack Records, la sua etichetta musicale.

🪄 Un inizio leggendario
Le prime Travis Scott x Nike Air Force 1 non sono semplici scarpe: sono il seme da cui è germogliata una delle collaborazioni più iconiche della storia delle sneaker. Da questa unione di creatività e visione nasceranno, negli anni successivi, le Jordan 1, le Dunk e tutte le altre silhouette firmate Cactus Jack che oggi dominano la scena.
Da Houston al mondo, Travis Scott ha trasformato una classica Air Force 1 in un manifesto culturale, aprendo un nuovo capitolo per Nike e per la sneaker culture globale.
👉🏼 E tu? Sei più da bianca OG o da Sail vintage? 💬 Scrivilo nei commenti e continua a seguire ResellZone Magazine per altri storytelling sneaker leggendari. 👟✨


























































